Anna Bells: Mi trovo nella posizione di non riuscire ad essere propriamente obiettiva. Perchè questa signorina qua; egoista, manipolatrice, vulnerabile, doppiogiochista è sempre stata il mio personaggio femminile preferito. Quindi salutarla “definitivamente” una volta ancora, come dopo la sua morte è in un certo senso gioia e dolore, per un personaggio che ha spesso reso le puntate del nostro show dei piccoli capolavori.
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Fingere di essere Elena: Una Katherine che non finge di essere Elena, almeno dieci volte a stagione, non è proprio contemplabile. Lei che fin dal suo arrivo ha giocato con l’aspetto suo e della sua doppelganger, baciando Damon sul portico. Quella però è stata solo la prima volta. L’abbiamo vista interpretare Elena, più o meno bene, molto spesso in cinque stagioni. Dal ballo Masquerade della seconda stagione, a piani ben congegnati in momenti di collaborazione con i fratelli Salvatore, a quando si è impossessata direttamente del corpo della Gilbert, manipolando il resto del mondo e trovandosi veramente ad essere vista come Elena, per la prima volta. In rappresentanza di tutto questo, ecco un video dove si liscia i capelli, pronta ad andare in scena:
Quando si chiude nella cassaforte con Stefan: In un certo modo c’era da aspettarselo. Ha sempre palesato i suoi sentimenti per il minore dei Salvatore, in modo piuttosto chiaro. Lo stile inconfondibile di Katherine esce fuori anche nei panni di psicoterapeuta. Stefan dopo essere stato torturato da Silas che lo ha gentilmente chiuso in una cassaforte e spedito in fondo a un lago, risente particolarmente del trauma e per uscire da quello stato mentale devastante ha avuto bisogno proprio di lei, di Katherine. Lei che entra nella sua prigione accanto a lui, e permette così a Stefan di tornare a respirare, dopo vari mesi passati ad affogare, e dopo una conversazione senza dubbio molto significativa.
La Katherine umana: Mettetevi nei suoi panni. Tutta la sua perfidia persa nello stesso istante in cui ingerisce la cura. Un trauma non trovate?. Ops scusate la perfida in realtà non è mai andata perduta ma soltanto i suoi super poteri da vampira, che rendevano quella perfida decisamente più perfida. Katherine umana è stata interessante da guardare, l’abbiamo ritrovata e scoperta, come un nuovo personaggio, vulnerabile con gli stessi difetti, ma anche con paure e ansie e con un attaccamento a vita e all’immortalità decisamente più concreto. Che abbia imparato davvero qualcosa nei giorni trascorsi da umana? o in realtà è stato solo un passaggio verso la morte che l’ha resa ancora più convinta, che essere stata cattiva si è rilevato l’atteggiamento migliore?.
La dimostrazione del suo amore per Nadia:Se non l’avessimo vista, non saremo mai stati in grado di vederla nelle vesti di madre, e invece ci ha smentito. Questa è sicuramente una delle scene più emozionanti e belle della nostra manipolatrice. L’addio a sua figlia Nadia e a quella vita che per lei doveva sicuramente andare diversamente.
La sua conversazione da umana con Elijah: Una delle tante ship al quale Katherine ci ha obbligati, in un certo senso, a tifare. Quell’amore sincero e puro, nato in realtà originariamente per la doppelganger Tatia, ma poi riversato nuovamente su di lei (strano). Durante questa conversazione Katherine è umana e crede ancora nei sentimenti e nell’amore, crede che si possa davvero ambire a qualcosa di bello.
“Io non credo nell’amore” di Elijah .
“E’ troppo triste da accettare”, risponde lei. Ammettiamolo, per quanto lei sia riuscita sempre ad ammaliare tutti, non ha mai veramente trovare il suo epic love, e neanche il suo lieto fine.
Gli innumerevoli PIANI di Katherine Pierce: Katherine aveva sempre un asso nella manica. Ricordate un momento dove è rimasta sprovvista di un piano? dove la sua mente contorta non ha partorito idee e soluzioni? bè impossibile. Lei era una maestra in questo. Come nella seconda stagione… quando dice chiaramente a Damon di avere sempre un piano di riserva, dopo che Damon uccide Mason.
Quando vuole lanciarsi dalla torre dell’orologio: Come sopportare di essere un bersaglio facile per i viaggiatori? lei nuovamente umana e debole?. Dopo 500 anni passati a fuggire da Klaus, nuovi nemici sono pronti a seguirla ovunque. Katherine però non ha paura soltanto di quello… ma del tempo che passa, è quello a renderla più spaventata, vuole quindi, soltanto… lasciarsi cadere giù.
Il suo primo incontro con Stefan: Non potevamo non menzionare un momento con lui, con Stefan. “E’ sempre stato Stefan”, ricordate? bè per omaggiare questa coppia e per dare man forte ai sentimenti della nostra Katherine per lui, ecco il primo loro incontro. Quello che ha maledetto la vita dei Salvatore, certo, ma per un momento vediamo la cosa da un punto di vista prettamente romantico dai.
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- Articolo a cura di Anna Bells