Gloria: Se state leggendo questo articolo vuol dire che siete appassionati di Telefilm, o quanto meno di un Telefilm: The Vampire Diaries. Sicuramente sarete anche al corrente di tutto il polverone Ian-Nikki-Nina, se non lo siete ecco un piccolo riassuntivo: Ian Somerhalder (Damon Salvatore), Nina Dobrev (Elena Gilbert) e Nikki Reed (Rosalie Cullen nella saga di Twilight) pare siano un bel trio di amici. Ian e Nina hanno avuto una relazione al di fuori del set che è giunta a termine un anno fa. Vengono scattate un paio di giorni fa delle foto di Nikki e Ian che fanno jogging insieme, poi visitano il mercato agricolo di Los Angeles e Ian abbraccia la ragazza.
ESPLODE UN PUTIFERIO.
Fan disperate, Team Nian distrutte e tanta tanta cattiveria gratuita verso gli attori e, cosa a mio avviso ben peggiore, cattiveria gratuita tra fan.
Bisogna prima di tutto riflettere sul concetto di telefilm stesso. Le serie tv che ci accompagnano, ci appassionano, ci aiutano a superare i momenti difficili, ci fanno ridere e piangere con i protagonisti sono ahimè finzioni (quante volte ho cercato di far levitare un mucchietto di piume come fece la nostra streghetta Bonnie Bennet senza mai riuscirci!!), riflessi e dilatazioni della realtà. Ma non per questo meno appassionanti e coinvolgenti. Il carattere VEROSIMILE delle storie raccontate è ciò che ci entra dentro e che ci fa amare e relazione ai protagonisti, però VERO SIMILE ovvero vicino alla realtà ma non realtà.
Allo stesso modo è VERO SIMILE l’immagine che possiamo avere dei nostri attori preferiti per tutta una serie di motivi. Primo fra tutti: gli attori non sono al 100% il personaggio che interpretano. La recitazione stessa, infatti, prevede una buona dose di finzione e manipolazione della realtà (il fatto che noi spettatori non ce ne accorgiamo significa che stanno facendo un buon lavoro davanti alla cinepresa!).
VERO SIMILE è anche la relazione e la conoscenza a livello personale che possiamo avere di quegli stessi attori. Pagine dedicate (eg. Wikipedia), siti o riviste di gossip, programmi di approfondimento che ci raccontano per filo e per segno la vita, le preferenze e i dettagli più scabrosi dei nostri beniamini non sono per nulla affidabili e di certo non ci danno possibilità di interazione. Le relazioni che possiamo instaurare su social networks come Twitter, Facebook o Instagram sono altrettanto VERO SIMILI.
Non è conoscendo il numero di scarpe, i cm di girovita e i tweet dell’ultima settimana del nostro attore preferito che ci permette di dire di conoscerlo e quindi di giudicarlo.
Se tutte le informazioni che riusciamo a recepire sono solamente VERO SIMILI, quindi tendenti alla realtà ma non reali, come possiamo prendere pubblicamente posizioni a favore o contro una determinato attore riguardo ad una sua situazione personale? Su quali basi fondiamo le nostre affermazioni? Credo di poter dire con abbastanza sicurezza che quel tipo di basi non sono molto solide.
Alla fine, cari appassionati di The Vampire Diaries, cos’è che ci lega? Cos’è che porta ad aver messo “Mi Piace” e a visitare il sito LovelySucks? L’amore per il telefilm e le emozioni che ci fa vivere, oppure il gossip da quattro soldi?
Siamo un fandom, una famiglia. E come in ogni famiglia, qualche volta si litiga e di brutto. Va bene anche così, però chiediamoci, vale la pena di litigare per qualcosa di VERO SIMILE?
-Articolo a cura di Gloria Vaira