Nella notte della premiere di Los Angeles del suo nuovo film, “Let’s Be Cops”, Nina Dobrev portava elegantemente un coloratissimo abitino Zuhair Murad, tacchi Salvatore Ferragamo e gioielli Tiffani & Co., il tutto contornato da una fantastica leggerezza d’animo.
“Mi piace riunirmi con i miei amici e metterci un giorno per prepararmi ad un grande evento, perché non sono qui molto spesso – ‘Vampire Diaries’ è girato ad Atlanta”, afferma Nina. L’accompagnatore della Dobrev? La sua migliore amica, attrice professionista che ha partecipato a “Ballando con le Stelle” Julianne Hough, che in quel momento si stava preparando per il trucco e l’acconciatura. “Ci troviamo, ci prepariamo, saliamo in macchina e partiamo. Tra di noi c’è sempre un ambiente calmo, rilassato e divertente”.
Il film, uscito settimana scorsa, è un primo passo nella commedia per la Dobrev. Interpreta Josie, una cameriera che diventa amica di due clienti (Jake Johnson e Damon Wayans Jr.) che vanno ad una festa indossando delle uniformi da poliziotto che risultano essere così realistiche da convincerli ad impersonare veramente dei poliziotti.
“Ho sempre amato il genere, ma non avevo mai fatto commedia”, afferma l’attrice 25enne. “Sono stata felice di iniziare con questa, perché non ho avuto la pressione di avere tutta la commedia sulle mie spalle – infatti, la maggior parte delle battute sono dei ragazzi”.
Dopo la rottura con il suo collega “vampiro” Ian Somerhalder (i due sono usciti insieme per tre anni), i rabbiosi gossip su internet riguardanti alcune sue uscite post-rottura (alcune voci dicono che la Dobrev sarebbe stata beccata a baciare diversi ragazzi al Comic-Con, incluso Orlando Bloom, Ben McKenzie, David Anders e Derek Theler), ha perfettamente senso che l’attrice abbia scelto un’amica fidata come accompagnatrice per la premiere – in questo modo il focus sarebbe stato sul film, invece che sui gossip after-party che l’avrebbero riguardata.
“Ormai rido sempre di qualsiasi cosa”, afferma sui pettegolezzi online. “Se leggeste solo metà delle cose che la gente scrive su di me, avreste anche voi di continuo una risata isterica. Non sono sempre brutte cose – le persone sono generalmente abbastanza positive e io non ho mai avuto modo di dare scandalo, infatti è il motivo per cui posso permettermi di ridere – però, ogni volta che leggo qualcosa di non vero o molto ingigantito, penso “Bene, ci risiamo”. Un sacco di persone spettegolano su di me, anche alcuni dei miei amici a volte rimangono ingannati, perciò chissà cosa penserà il resto del mondo?”
Quando sono usciti i pettegolezzi sul Comic-Con, la Dobrev ha tweettato ai suoi 4.86 milioni di follower: “A quanto pare ho così TAAAAANTIII ragazzi. Eccone qui quattro in più. Sono così occupata. #tabloidsillyness (la stupidità dei tabloid).
“A quanto pare ho avuto un weekend impegnativo”, dice con una risatina. “Perciò a questo punto, restate sintonizzati per l’anno prossimo, quando avrò una cabina-bacio privata installata al Comic-Con. Perchè no, giusto?”
Chiedersi “Perché no?” è stata una grande parte della vita della Dobrev di quest’anno, in particolare quando si è trattato di parlare di viaggi e avventure personali. Mentre i “vampiri” erano in pausa questa primavera (la stagione 6 ritornerà il 2 ottobre), la Dobrev è salita su un aereo direzione Europa e ha viaggiato da sola – completamente da sola – per un mese e mezzo. Mentre tutto ciò potrebbe sembrare una cosa assurda per una celebrità, specialmente per una molto riconoscibile, che è stata su un sacco di copertine, una stella di uno show TV per sei anni e che ha anche partecipato ad alcuni film come “Chloe” e “The Perks of Being a Wallflower”, Nina afferma che per lei ha avuto perfettamente senso.
“Sono orgogliosa di me stessa per essere totalmente indipendente”, spiega la Dobrev, che è nata in Bulgaria e cresciuta a Toronto. “Tutto quello che ho fatto fin’ora è il risultato del mio forte impegno. Non ho mai avuto bisogno di nessuno – l’ho solo fatto accadere. Oggigiorno, non sono mai completamente sola, che sia con 150 membri della crew sul set, su un aereo o ad un evento. Non avevo un po’ di tempo per me da un bel po’, perciò sono voluta andare via e riprovare di nuovo quella sensazione”.
Qual è stato il modo d’agire della Dobrev? Dopo essere atterrata in Europa, ha incontrato persone nei bar o nei coffee shops, attaccato bottone e, a seconda di cosa fossero i loro piani, finire in un altro paese. Ad un certo punto, ha incontrato dei ragazzi australiani che vivono a Bali e ha trascorso il resto della vacanza viaggiando con loro.
“Non mi piace essere una turista in nessuna città – mi piace essere una del posto”, dice.
Ma è stata riconosciuta?
“Non tanto. Infatti, quei ragazzi (australiani) non mi hanno proprio riconosciuta. Fino al secondo o terzo giorno, quando le persone iniziavano a venire da me, loro erano tipo ‘Aspetta, chi sei? Perché le persone vogliono farsi delle foto con te?’ Il sesto giorno ‘Aspetta, tu sei totalmente pazza. Perché sei venuta qui per fatti tuoi data la tua situazione?’ Ma guardate, se sono in un bar a Bali e non ho attorno a me diecimila persone, non sto attirando l’attenzione e nessuno pensa che sia io. Riguarda tutto il modo in cui ci si pone”.
Le avventure d’oltremare della Dobrev includono wakeboard di giorno e snowboard di notte in Svizzera, surf con il “Surfer numero 1 locale a Bali, un ragazzo di 15 anni” e l’essere testimone di “uno dei più bei tramonti che abbia mai visto”.
Ha anche imparato alcuni giochini alcolici. “Avete mai giocato a Beat the Dealer?” chiede in modo entusiasto. “OMG – andate a vedere su google. È divertente. E pericoloso”.
La sua audacia la segue sul red carpet. Negli ultimi tre anni la Dobrev ha lavorato con la stylist Ilaria Urbinati (i cui clienti includono Bradley Cooper, Emmy Rossum e Lizzy Caplan), coltivando ciò che la Dobrev chiama “uno stile camaleontico che anticipa la moda, tagliente, ma classico. Io ed Ilaria abbiamo la stessa visione e adesso siamo molto intime”. Ride e poi ancora: “Come potremmo non esserlo visto che mi vede nuda quasi ogni settimana?”
La Dobrev gravita attorno a Elie Saab e Naeem Khan per i grandi eventi, ma sperimenta anche gli stilisti sia nuovi che già affermati. Quest’anno ha anche partecipato alla sua prima settimana della moda a Parigi.
“Versace è stato molto eccitante e Chanel è stata la crème de la crème delle esperienze”, afferma. “Se qualcuno dieci anni fa mi avesse detto che un giorno sarei andata ad uno show di Chanel insieme a Karl Lagerfel, gli avrei detto tipo ‘Tu sei pazzo’.”
Fuori servizio, lo stile della Dobrev è molto più casual. Ad Atlanta, dove le piace andare in bicicletta o giocare a pallavolo quando non sta facendo alcun servizio, è facile trovarla in jeans o con maglietta e pantaloni da yoga. A LA, opta per dei casual maxi-vestiti un po’ bohemien. E a New York e in Europa, è più “alla moda, perché c’è un’energia differente”.
Indipendentemente dal posto, la Dobrev ha sempre pronta una borsa con tutti gli essenziali per un viaggio: cuffie Bose cancella-rumore, maschera per il viso, vestiti super comodi e un cuscino. Tutto ciò per godere del massimo riposo e che le opinioni degli altri siano dannate: “Oggi ero seduta di fianco ad una persona (sull’aereo) e stavo indossando la mia maschera per il visto che mi fa sembrare una mummia, maschera per gli occhi, le mie cuffie e il mio grande cuscino intorno al collo. Il ragazzo di fianco a me deve avere pensato che sia pazza”.
Ma indovinate un po’? Non poteva interessarle meno.
Il fascino dell’aristocratico.
“L’appartamento aristocratico”, dove Alexa ha fotografato Nina Dobrev, è nascosto in una via tranquilla dell’Upper East Side.
Il lussuoso spazio da 1800 metri quadrati appartiene all’agenzia CVB Spaces che dà in leasing la location, chiamata come la sua proprietaria, l’artista Cynthia von Buhler.
Soffitti altissimi, camini di marmo e dipinti magnifici definiscono la casa, che è la metà di una villetta a schiera. Una scalinata a spirale dal soggiorno porta ad una lussuosa camera da letto che vanta un lampadario di vetro italiano, mentre sul retro c’è un giardino privato, rigoglioso di verde e immerso nella luce del sole.
La casa è vivacizzata da dettagli unici come un pavone imbalsamato e pieno di gioielli, un ex animale domestico della von Buhler.
- Traduzione a cura di Vanessa Troccolo
