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Inside of Fantasy Events: Erika Boccuto racconta Michael Trevino

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Anna Bells: Secondo appuntamento con la nostra nuova rubrica dedicata alla Love&Blood 3D (Convention di TVD E TO che si è svolta a Roma la scorsa settimana). Secondo appuntamento con gli occhi e le orecchie puntate a loro, le assistente degli attori. Le ragazze dello staff della Fantasy Events che hanno accompagnato per i tre giorni della Convention i nostri attori, i nostri ospiti.

Dopo aver conosciuto Michael Malarkey oggi è il turno di un altro Michael, ma lui di cognome fa Trevino.

A parlarci di questo ragazzo è Erika Boccuto, che ha tradotto per noi ogni sua parola, e che adesso è pronta, invece, a raccontarci ogni sua mossa.

Buona Lettura

Quando mi è stato assegnato Michael Trevino non sapevo cosa aspettarmi. I miei dubbi, tuttavia, sono stati letteralmente spazzati via appena l’ho conosciuto di persona.
Prima di essere catapultati nel mondo della Con, per conoscerlo, mi è stata data la possibilità di andarlo a prendere al suo albergo per portarlo all’Ergife. In macchina, durante il tragitto, si è dimostrato da subito molto disponibile e affabile, facendomi qualche domanda, per conoscermi meglio. È una cosa che mi ha colpito molto e che mi ha fatto capire di aver davanti una persona sensibile e comunque non incentrata su se stessa, come spesso capita nel loro ambiente.

Il suo grande senso dell’umorismo me lo ha fatto apprezzare ancora di più e mi ha portato a essere in grande sintonia con lui. Ho notato che lo usava principalmente per sdrammatizzare le richieste un po’ bizzarre che gli venivano fatte. Ricordo, per esempio, quando al panel con Chase gli è stato chiesto di fare una gara per stabilire chi riuscisse a fare più addominali. Lui si è subito prestato al gioco, facendo finta di perdere subito dopo il primo. Oppure, durante il Welcome Cocktail, si è prestato con molto piacere, a un gioco che prevedeva di pescare da un sacchetto delle domande a caso. Domande a cui ha risposto con molta affabilità e in maniera molto divertente.

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Come dicevo prima, ha dimostrato di avere una grande sensibilità. Per esempio, agli autografi, c’è stata una ragazza che gli ha raccontato di una sua imminente operazione e lui, oltre a farle gli auguri, ha voluto saperne di più con sincero interesse. Oppure, quando gli ho detto che ero nervosa di salire sul palco per il panel con Chase, lui per tranquillizzarmi, mi ha risposto: “Non ti preoccupare! Ora dico a Chase di portare la chitarra così lo facciamo suonare tutto il tempo e noi non dobbiamo fare niente”.

Ho notato sin da subito che non è una persona molto estroversa e che per certi versi tende a essere molto riservato, però, vi assicuro, che l’affetto delle fans italiane gli è rimasto davvero nel cuore. Come ha detto ripetutamente, sia durante i panels sia durante il meet, nemmeno a un evento come il “Comic Con” di San Diego ha trovato così tanto affetto. Tant’è che spera di rimanere nel “Business” non solo, ovviamente, per continuare a fare l’attore e proseguire la sua carriera, ma anche per poter partecipare nuovamente a eventi come le conventions.

Tutto questo per dire che, secondo me, nonostante non sia una persona estroversa e che a tratti possa essere sembrato scontroso, merita tutto l’affetto che i fans gli hanno dimostrato durante lo strepitoso week end della con.

– Articolo a cura di Anna Bells

Ringraziamo Erika per la grande e gentile disponibilità e Gaia Beduschi, responsabile delle assistente agli attori


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